01 febbraio 2025

PARCO DORA PER TUTTA LA CITTADINANZA O PARCO D'ORO A SFRUTTAMENTO PRIVATO? DICIAMO NO AL TODAYS FESTIVAL E AI GRANDI EVENTI NEI PARCHI PUBBLICI!


Grandi eventi: quali vantaggi portano e a chi? Quali problemi determinano per la cittadinanza e l'ambiente?

Le manifestazioni che richiamano migliaia di persone in città presentano aspetti sicuramente positivi, in particolar modo per chi è coinvolto nell'organizzazione. Queste iniziative, però, producono effetti negativi che si riflettono soprattutto sulla qualità della vita di coloro che abitano nei quartieri dove i grandi eventi vengono collocati (senza un confronto preliminare con gli abitanti e nonostante le loro proteste, come nel caso del Comitato Dora Spina Tre).

Il Comune di Torino ha concesso a società e gruppi privati, gratuitamente, l'utilizzo di spazi verdi pubblici in cui realizzare eventi (finanziati spesso da Fondazioni e soldi dei contribuenti), per di più ottenendo vantaggi in termini di visibilità e facile consenso. Da un decennio il Parco Dora è utilizzato per la realizzazione del "Kappa Futur Festival" a cui si è affiancato dal 2022 il "Salone del Gusto", detto anche “Terra Madre”, che paradossalmente ha devastato quest'angolino di Madre Terra. Per l’estate 2025 anche il Todays Festival ha trovato casa al Parco Dora.

Tutto bene? Tanta musica, cibo e feste etniche si alterneranno occupando per mesi una vasta area del parco. E dopo? Dopo resterà un luogo devastato dalle strutture, dai mezzi pesanti che avranno provocato profondi solchi nei prati e resa inaccessibile una parte cospicua del parco. Un altro parco confiscato e sottratto ai cittadini per mesi come piazza d'Armi per le attività collaterali delle ATP Finals.

Dunque, quali sono le ricadute positive sul territorio? A ben guardare molto poche: la bilancia pende sicuramente sugli effetti negativi. Le aree verdi torinesi sono patrimonio pubblico e Beni Comuni che devono essere tutelati, conservati e incrementati, in una delle città primatiste in termini di inquinamento, e tanto più nell'era del cambiamento climatico che enfatizza sempre più l'isola di calore urbana. Viceversa leggiamo nei bandi anche della possibilità di abbattimenti di alberi per le esigenze di sicurezza (e/o logistiche?) degli eventi.

Pertanto riteniamo che l'amministrazione comunale debba individuare per i grandi eventi e, coerentemente, per strutture fisse come quelle del futuro "Centro per l'educazione sportiva e ambientale" al Meisino, spazi diversi dalle aree verdi.


https://notodaysallaconfluenza.blogspot.com/

https://www.facebook.com/notodaysnelleareeverdi

https://www.instagram.com/notodaysnelleareeverdi/

notodays@mail.com

Nessun commento:

Posta un commento

PARCO DORA O "PARCO DEI GRANDI EVENTI"? VOGLIAMO UNA CITTÀ VIVA (COME DESIDERA L'ASSESSORE CARRETTA) OPPURE UNA CITTÀ SANA?

Abbiamo partecipato alla seduta congiunta della sesta e quinta commissione: Parco Dora - cenni su bilancio eventi svolti e utilizzo futuro d...