Anche con una ruota (panoramica) in meno, a cui ha messo le ganasce l'AIPO perché la si voleva posteggiare su zona esondabile, l'assessore agli eventi Carretta e soci sembrano determinati a tirare dritto per gli altri progetti, ignorando le obiezioni degli Enti preposti, della Consulta comunale per l'ambiente e dei movimenti.
In particolare, la delibera della Giunta Comunale 656/2024 del 5 novembre, proposta dall'assessora Purchia, che approva le linee di indirizzo per il programma culturale 2025 della Fondazione Cultura e riguarda anche l'edizione 2025 del Todays Festival, non lascia intravedere da parte dell'amministrazione comunale la possibilità di invertire la tendenza a decidere in funzione dei propri obiettivi a prescindere da considerazioni di efficacia e opportunità, nonché dai danni economici e ambientali che ne possono derivare, come molti casì (dal parco del Meisino alla ruota panoramica, all’ospedale alla Pellerina, all’area ThyssenKrupp e alla stessa scorsa edizione di Todays) stanno a dimostrare.
In tale delibera, le sole differenze rispetto a quanto era previsto per il 2024 sono che non si precisa più che il festival si deve tenere solamente nella Circoscrizione 6, ma gli si attribuisce "l'obiettivo di valorizzare l'area nord della città", attraverso "un'offerta specifica nei mesi estivi, con particolare attenzione al mese di agosto". E che, come "per le altre manifestazioni estive, anche per il festival Todays si ritiene opportuno aprire a percorsi di più ampio respiro, che prevedano progettualità biennali, ai fini di favorire il radicamento dell'iniziativa sul territorio." Con questa decisione della Giunta ora la Fondazione Cultura, che nel contempo ha avuto rinnovata la convenzione con la Città di Torino per gli anni dal 2025 al 2027, è abilitata a pubblicare il bando biennale 2025-26, che per quanto se ne sa potrebbe anche essere già stato preparato.
Non sono specificate nella delibera altre condizioni che il bando medesimo deve prevedere, come il non utilizzo dei parchi e di aree verdi da noi richiesto, o almeno del parco della Confluenza come richiesto da altri soggetti. E non si indica neanche se gli eventi dovranno tenersi tutti in un'unica sede, quale indirizzo di tipo musicale dovrà essere perseguito (si dice genericamente "attraverso la proposta di una iniziativa dedicata a un pubblico giovane", addirittura non si parla proprio di musica). Insomma, l'assessora alla cultura Purchia, che ha proposto la delibera (quindi senza formalmente l'intervento dell'assessore agli eventi Carretta) dà carta bianca alla Fondazione Cultura per gestire le prossime due edizioni del festival e il relativo bando, che ormai è urgente: o meglio, per gestirlo lei stessa (in autonomia o con altri assessori) in rapporto diretto con la fondazione.
Tutto ciò senza che però il Consiglio Comunale sia stato prima messo in condizione di formulare in proposito proprie valutazioni e ipotesi sulla base degli esiti dell'edizione 2024, compresi quelli di tipo ambientale, come era stato invece chiesto anche da consiglier* PD e AVS della maggioranza nella riunione congiunta delle commissioni Ambiente e Cultura chiamate a discutere sulla mozione del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, con la quale veniva chiesto di non programmare più il Todays Festival alla Confluenza. In quella occasione erano stati proprio gli/le stess* consiglier* di maggioranza a richiedere che, prima di esprimersi sulla modalità di organizzazione dell’edizione 2025, gli assessori competenti Purchia, Carretta e Tresso (allora assenti) si presentassero in Consiglio Comunale per relazionare su cosa era successo al parco della Confluenza nell’agosto e settembre scorsi.
Il 5 novembre scorso invece la Giunta Comunale ha autonomamente deciso, su indicazione dell’assessora alla cultura, che il festival potrà svolgersi anche in aree esterne alla Circoscrizione 6, senza escludere i parchi e le aree verdi e stabilendo che chi vincerà il bando lo organizzerà per due anni consecutivi, cioè fino a poco prima delle prossime elezioni. Saranno d’accordo quindi, con queste scelte già fatte, i/le consiglier* comunali di maggioranza e il gruppo 5 Stelle presentatore della mozione, ancora in attesa di essere discussa e votata, che aspettavano invece di poterne parlare prima in Consiglio?
Certo altre condizioni potrebbero essere inserite nel bando prima che questo venga emesso, ma non ci sembra che l'operato della Giunta faccia sperare che questo avvenga.